Quadrilatero della Moda

ll “Quadrilatero della Moda” è un quartiere lussuoso di Milano al cui interno si concentrano le griffe più prestigiose a livello internazionale.  Il suo nome deriva dalle vie che lo delimitano: via Montenapoleone, via Manzoni, via della Spiga e Corso Venezia; la prima si trova a pochi passi da piazza San Babila, via per antonomasia dei negozi di lusso e dei marchi più affermati a livello internazionale, conosciuta in passato come “contrada del monte Napoleone”. A partire da metà degli anni 50 del 900 divenne il fulcro delle attività commerciali milanesi. È senz’altro piacevole passeggiarci attorniati dalle vetrine sfarzose, difatti la strada è molto frequentata dai turisti e data la posizione centrale anche da chi è di passaggio, d’altra parte il lusso che vi si respira all’interno di boutique e negozi è prevalentemente appannaggio di persone facoltose. Qui la fanno da padrona le boutique per donna, ben 30,  gli uomini si devono accontentare della metà, per il resto troverete negozi di orologi, pelletteria, calzature e molto altro; per chi volesse fare una pausa, tra una Borsa di Gucci e un paio di scarpe di Prada, troverà il bar Cova.                                                                                Ecco alcuni nomi di aziende presenti in questa via: Armani, Luis Vuitton, Valentino, Gucci, Cartier, Bulgari, Philipp Plein, Damiani, Dior, Chanel, Alviero Martini, Prada, Versace e così via.

Parallelamente a via Montenapoleone guardando tra alcune vie perpendicolari si può intravedere Via della Spiga, più piccola, chiusa al traffico e tendenzialmente meno affollata ma al contempo sfarzosa quanto la precedente. Anche qui moltissime griffe, la via è davvero bella e il pavè contribuisce a creare un’atmosfera davvero prestigiosa. Inoltre qui si trova palazzo del Trivulzio venduto nel 2016 alla cifra di 37 milioni di euro..

Al suo interno troviamo altre vie secondarie, sfarzose anch’esse, quelle che una volta erano i quattro Borghi milanesi e adesso hanno preso le connotazioni di “via”: del Gesù, del Santo Spirito, di Sant’Andrea e di Borgospesso, il nome di quest’ultimo deriva dall’Ottocento, in quanto in quell’epoca nacquero numerosi caseggiati uniti, e da qui “spesso”, nel senso di fitto.

Tra queste meravigliose boutique vi sono numerose sedi storiche e prestigiosi palazzi, come le Case divenute poi musei Poldi Pezzoli (all’interno del quale si può trovare la Sala degli Stucchi, che fu decorata in stile Rococò e destinata ad ospitare le collezioni di porcellane del settecento) e Bagatti Valsecchi ( in cui si respira aria rinascimentale attraverso l’allestimento delle collezioni 400/500 centesche),  Palazzo Morando, sede del recente museo del costume e della moda, il Palazzo settecentesco Gallarati Scotti, il Palazzo Borromeo d’Adda e il già citato Palazzo Trivulzio.

 

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